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I Malloreddus alla Carlofortina

Carloforte è una città situata sull’Isola di San Pietro nel meraviglioso arcipelago del Sulcis, nella Sardegna meridionale. La città è stata fondata da una colonia di pescatori di origine ligure, noti come Tabarchini, che avevano già emigrato in Tunisia sull’isola di Tabarka. Questo ha portato ad una forte influenza ligure e tunisina nella cultura e nella gastronomia della città. Il dialetto parlato a Carloforte e Calasetta, noto come tabarchino, ha origine direttamente dal dialetto ligure e fa parte del Genoise d’Otre Mer, cioè la lingua parlata nei secoli nella Repubblica Genovese nei territori d’oltremare. Carloforte ospita annualmente due eventi gastronomici di grande importanza: la Sagra del Cus Cus Tabarchino e il Girotonno. La prima si svolge a fine aprile, mentre il secondo si svolge durante il periodo della mattanza dei tonni tra fine maggio e inizio giugno.
Vediamo oggi come preparare i Malloreddus alla Carlofortina, una ricetta semplice e veloce ma ricca di gusto.

Ingredienti:
400 g di malloreddus freschi
200 g di ventresca di tonno sott’olio di Carloforte
• 5-6 pomodorini ciliegia
• 120 g di pesto genovese pronto
Olio extravergine d’oliva
• Peperoncino in polvere
• Sale

Preparazione:
1. Inizia lavando i pomodorini e scottandoli per qualche istante in acqua bollente salata. Scolali, pelali e tagliali a cubetti. Sgocciola bene la ventresca di tonno dall’olio di conservazione e tagliala a cubetti.
2. In una ciotola grande, metti i cubetti di pomodorini e di tonno, aggiungi 3-4 cucchiai di olio, un pizzico di sale e una bella presa di peperoncino e lasciali marinare per mezz’ora.
3. Metti i malloreddus in una pentola con acqua bollente salata e cuocili al dente. Scolali e mettili nella ciotola con i cubetti di tonno e pomodorini.
4. Condisci con il pesto diluito con un paio di cucchiai di acqua di cottura della pasta. Mescola delicatamente e, se necessario, aggiungi ancora un po’ di olio

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